Diario di un malato atipico

Corrispondenza tra S.G. (malato) e Dottor G.G. (suo medico di base, geriatra, filosofo stoico) *** Nizza, domenica 25/01/2015, ore 02.00 circa S.G. a Dottor G.G. Di colpo, nel sonno, senza ragione evidente, il mio cuore si scatena. Un battere, uno sbattere sconclusionato e rapidissimo. Ci metto poco a capire cosa sta succedendo: non è la prima volta. Sveglio C. e le dico che deve vestirsi per accompagnarmi al pronto. Una grandissima ansia, gesti rapidi e poco precisi, irritabilità… Ci dirigiamo verso la macchina. Guido io perché se non guidassi sarebbe peggio ancora. A toccarmi il polso o le giugulari non si capisce più niente: più che battiti sono fremiti, palpiti. Al posto del cuore c’è un gatto scatenato. La FA mi ha di nuovo beccato. Non lontano da dove abito c’è un grande ospedale, il CHU di Saint Roch, con un pronto soccorso. Qualcosa mi faranno. Le ostilità cominciano a...